Alessandro Guerriero: Chi si ribella si autoproduce!
È il pensiero sentimentale, come suggerisce il manifesto, che si è posto come naturale propulsore di uno dei più importanti movimenti del design italiano, Alchimia. Una riflessione volta all’interno, un’intima incisione in cui la fruizione estetica dell’oggetto parte da un moto d’affetto e d’onestà verso lo stesso, spodestando un pragmatismo d’efficienza per esaltare la sua essenza, quasi a definire un flusso di coincidenza fra creatore e creato, in cui il valore del primo inficia sull’ultimo. Fra i fondatori del gruppo spicca Alessandro Guerriero, che continua a riversare con sapienza ed estrema cura in altri progetti i principi “alchemici”, che allora portarono alla nascita della prima esperienza di autoproduzione a livello nazionale. Credendo, difatti, che il progetto originale non vada toccato per rispondere a esigenze legate al marketing d’assalto, gli viene data la possibilità di esprimere la sua veridicità, un unicum pensato, sentito, idealizzato per uno specifico fruitore. L’utente non si smaterializza così nel fine generalista della compravendita celata da intermediari necessari alla filiera produttiva, ma si rivela come ruolo dominante nella compartecipazione a un sistema …